«Stoffa, tu sei solo un pezzo. Un pezzo di stoffa. Senza cuciture, senza ricami, senza bottoni. Niente di niente. Sei un errore»
«Un errore? E cos’è un errore?»
«Un errore è una cosa sbagliata, inesatta. Una cosa che non si doveva fare, una cosa che non ci doveva essere. Una cosa di cui si può e si deve fare a meno. Ora scusa devo andare».
Un errore. Io sono un errore, ripeteva tra sé il bellissimo pezzo di stoffa.
Quale sarà mai il posto di un errore?
Esiste un posto giusto in cui fare rintanare tutti gli sbagli?
Un universo perfetto abitato solo da cose giuste, intonse, formidabili?
Oppure davvero le cose imperfette per alcuni diventano vitali per altri?
Questa è la storia di un pezzo di stoffa che ci prende per mano e ci conduce verso questa strada fatta di ricerche e di interrogativi.
Un racconto/metafora per grandi e piccini.
Per comprendere e ripetersi che non esiste nulla di universalmente sbagliato nell’essere semplicemente ciò che si è.
Età di lettura dai 5 anni.